Ed ora concentriamoci sull’argomento principe. Cosa si mangia al Molino e che tipo di cucina si trova? Preparati a mettere in pausa ogni aspettativa: qui non troverai impiattamenti lunari e accostamenti improbabili, ogni portata è un invito a giocare con i sapori e a riscoprire il piacere di una cucina sincera… che ti fa star bene.

C’è innovazione, ma non è mai un gioco fine a se stesso, si cerca il modo di esaltare gli ingredienti locali e le ricette di una volta, rivisitandoli con rispetto e creatività. In questa trattoria moderna la tradizione si reinventa senza mai perdere il legame con la natura. Ogni piatto è una sorpresa che rispetta la memoria dei sapori di un tempo, ma li presenta con un tocco moderno e giocoso.

Un menù basato sulla varietà dei piatti del giorno, realizzato con quello che offre il mercato a seconda della stagione. Negli Antipasti una vera succulenza ce l’ha regalata la Cecina con Crema di Lardo al Rosmarino. Forse un po’ troppo “nervosi”, ma degni di un azzeccatissimo accostamento i Nervetti con Fagioli e Cipolla in insalata. Piaciute tanto anche le Crocchette di Trippa fritta con Mayonese al Verde. Una scelta-sicurezza per non uscire da una confort-zone culinaria sono le Alici alla povera. Continuando troviamo l’Insalata di Cesare Cardini, meglio nota al grande pubblico come Caesar Salade, l’Insalata russa, la Pappa al Pomodoro, il Cocktail di Gamberi, la Tartare di Manzo e la Spalla di Suino grigio di San Miniato.