Dai PAPINI - Azienda Agricola Ristorante
Sarebbe fin troppo facile raccontare come si mangia dai Papini, basterebbe dire che si si mangia bene, genuino, e si spende il giusto! Una presentazione così sarebbe sufficiente al 90% dei lettori e dei mangiatori seriali di mezzo mondo, per farli salire in macchina e andare a trovarli. Ma il restante 10% non si accontenta di queste semplici nozioni, questa esigua ma importante percentuale di “gustatori” non è mossa soltanto dalla fame, questi “appassionati” vogliono conoscere la storia del locale, la provenienza dei prodotti, notizie, aneddoti, e curiosità se ce ne sono. Noi con le nostre indicazioni tentiamo di stuzzicare e solleticare gli interessi dei mangiatori "un tanto al chilo", sperando di fargli capire che dietro al puro e semplice gesto del “mangiare”, ci sono emozioni, sensazioni e colori che vanno assaporate, gustate e centellinate, insieme a quello che mangiamo. Per questo "modo di essere", per questi imprescindibili fattori che definiscono la struttura della sua filosofia, Mangiare a manovella è intesa da molti… ma non da tutti.
Ai primi del Novecento è la mezzadria che permette a Dino di prendere possesso del podere che farà poi la storia dei Papini. Più avanti l’azienda passa a suo figlio Fosco, e dopo ancora ai nipoti Marco e Paolo. Ad oggi è Sabrina che ha il compito di far vivere ai suoi ospiti una buona accoglienza in un ambiente aggiornato e con una conduzione più contemporanea. L' azienda agricola si trova in un luogo completamente immerso nel verde della campagna Toscana, la dove una volta c’era soltanto una casa di contadini, ora c’è una struttura rinnovata capace di dare gioia ai palati di molte persone con pranzi, cene ed eventi di ogni genere.
Solo conoscendo meglio la storia di questa famiglia, e gustato i loro prodotti, puoi dare sollievo ai ricordi, quei ricordi di cibi poveri preparati con prodotti della terra, di piatti riesumati da una tradizione che si sta via via perdendo. Una cucina semplice che viene da un passato minore, un quotidiano fatto da gente che lavorava la terra e mangiava ciò che essa donava.
Un elegante viale d’ingresso ben contornato da luci e cipressi, maschera la semplicità di questo locale e la schiettezza dei proprietari che lo mandano avanti. Noi siamo andati per cena, ma il consiglio è quello di arrivare prima del tramonto quando ancora vi potete godere i colori della sera. Potete immaginare in un posto così che tipo di aperitivo salta fuori? Niente arachidi polverose e pezzetti di pizza del giorno prima, sul palcoscenico c'è l'eccellenza del loro lavoro migliore, vale a dire Salumi, crostini, affettati formaggi e ancora di più, il tutto..."vista campi e vigne! "
Purtroppo non abbiamo fatto in tempo per assistere al "calasole" e siamo arrivati un pò lunghi, di conseguenza, "non poco affamati". Per velocizzare il tutto abbiamo approfittato della presenza degli habitués che erano al nostro tavolo, i quali ci hanno consigliato di buttare via il menù e affidarsi ai loro consigli.
Noi siamo passati direttamente dagli Antipasti ai Secondi, ma abbiamo promesso di tornare per le Lasagne dei Papini, le Penne al fiasco con Pomodoro fresco, Peperoncino, Cipollotto e Aglio, le Pappardelle al Ragù e i Paccheri col Gorgonzola e Salsiccia con Noci tostate. Altri due piatti della tradizione che non potevano mancare su di una tavola del genere sono la Zuppa di Pane con 12 ortaggi e la Farinata di Cavolo nero. La sorpresa più bella potrà rivelarsi il primo del giorno, che cambierà spesso a seconda di quello che offre la stagione.
Mangiare dai Papini senza prendere il loro Antipasto è come andare alle Maldive e stare tutto il giorno in piscina. La goduria che si prova nel vedere i taglieri carichi dei loro Affettati è notevole. I Crostini misti sembrano una tavolozza, e i Formaggi, la Pasta fritta e i Sott'oli formano una montagnola di colori e sapori.
Dopo un Antipasto che già da solo sarebbe sufficiente a soddisfare la vostra fame, arriva il "piatto forte" dei Papini... la Ciccia! Una qualità orgogliosamente ottenuta senza artifizi, alimentando i propri bovini e suini con Mais,Orzo, Grano ecc. proveniente dai loro campi. Chiaramente oltre alla griglia e la sua famosa Bistecca, troverete anche altri piatti di Carne, è un menù di tradizione che cambia con il cambiare delle stagioni per offrire sempre prodotti freschissimi.
Quando si dice "Vino del contadino" si pensa ad un prodotto semplice... alla buona" , sicuramente genuino, ottenuto senza l'uso di additivi, ma di qualità assolutamente "normale", dove la rusticità vince sulla piacevolezza. Il Vino dei "Papini" invece, pur presentandosi in bottiglia, non fa rimpiangere per nulla quella "beva" gioiosa di una volta, quando sulle tavole campeggiavano i fiaschi impagliati. Insomma, un prodotto davvero apprezzabile e vinificato in toto all'interno della loro azienda, un amabile divertente... vino della casa" .
C'è una soddisfazione più grande del sapere che le Patate, l'Insalata, i Pomodori, le "Stringhe", insomma... tutti gli Ortaggi e le Verdure che stai mangiando provengono dal loro orto? Non credo!
Di produzione propria anche i Dolci di cui abbiamo apprezzato la freschezza, a noi però è successo che solo in pochi hanno avuto il coraggio di ordinarli, visto l'abbondanza della cena. Qualche Tiramisù, Panna cotta e Cantuccini col Vinsanto, poi Limoncelli, Amari e Grappe come se piovesse.
All'interno del ristorante si respira un'aria casalinga, si mangia, si beve, si ride e si chiacchiera come in famiglia, l'atmosfera è allegra e bucolica. Dai Papini si cucina e si mangia solo quello che è di stagione, quelli che vengono serviti in maniera informale e amichevole, sono piatti semplici e "senza fronzoli".
Lo sapevate che nell'antichità la Macelleria era considerata un'arte sacra? Solo i Sacerdoti erano autorizzati ad eseguirla. Ora... non vogliamo tornare così tanto indietro nel tempo, ma di questo "incontro" dei Papini con la "Ciccia", ne vogliamo sapere di più.
A fine serata allora facciamo una pacifica "irruzione" nella macelleria proprio all'interno del ristorante, dove troviamo Paolo che, finito di "grigliare" da poco, è intento a rimettere in cella tutte le Carni presenti nel bancone. Mentre lavora chiacchiera con noi: “prima s’ammazzava il maiale e si lavorava a casa, si vendeva a pezzi, c’era chi ne comprava mezzo… chi intero…” Ci racconta che tutti i giorni la Macelleria è aperta con vendita al dettaglio e inoltre in Azienda si possono comprare anche Olio, Vino, Frutta e Ortaggi.
Quindi ricapitoliamo... ambiente familiare... piatti semplici preparati secondo la tradizione... prodotti rigorosamente stagionali che provengono dalle loro terre... i papini son gente allegra e alla buona... non possiamo quindi che essere d'accordo con quello che pensava e scriveva quel poeta maremmano.
" la bòna gente ’un fa cose cattive" (Morbello Vergari)
DAI PAPINI Azienda Agricola Ristorante
- Via del Vallone, 1044 / A 51015 Monsummano Terme PT