La strada è quella per Calenzano, a meno però che non siate pratici della zona vi conviene chiedere aiuto al navigatore, perché la destinazione è il piccolissimo borgo di TRAVALLE, e diciamo pure che non è esattamente come cercare Roma.
Lasciato da pochi minuti il centro abitato di Calenzano vi troverete a guidare in mezzo al verde della campagna, è li che avrete la sensazione di aver sbagliato direzione, ma voi continuate… perché siete sulla strada giusta.
Vi ricordate Benigni e Troisi nel film “Non ci resta che piangere”, quando si sono ritrovati a Frittole nel 1400... quasi 1500? L’atmosfera è meravigliosamente simile… a due passi da Prato e Firenze ma con la suggestione di un luogo antico, raccolto, dove si respira un’aria mite, in una totale assenza di rumori.
Un vecchio muro in pietra ed un cartello con scritto “COCCIOPESTO”, vi diranno che siete arrivati. Sulla sinistra troverete l'ingresso del ristorante con il parcheggio proprio di fronte.
Il cartello del "COCCIOPESTO" in Via di Travalle
Il muro che avete incontrato non è un muro qualsiasi, ma quello che circonda e protegge la Villa di Travalle, appartenuta alla Famiglia Strozzi. Il ristorante, ricavato nella legnaia della Villa, è appoggiato proprio sul suo fianco e, al di la del muro… la meraviglia di un giardino all’Italiana davvero stupendo, che se volete potrete visitare su prenotazione.
COCCIOPESTO è un crocevia di passioni… la cucina, l’arredamento e l’ospitalità si fondono perfettamente insieme senza che nessuna di queste, prevarichi sulle altre.
All’ entrata troverete un bancone-vetrina che sembra uscito da una favola… candele accese e cascate di cera come Panna montata… ricco di Torte, Crostate, e Dolci di ogni tipo, sarà per voi come il canto delle sirene per Ulisse nell’Odissea… proteggetevi!
Due sale molto accoglienti… una interna, con soffitti altissimi e cucina a vista, un' altra ricavata in una splendida veranda super panoramica che guarda il giardino, zona verde dove in estate si può cenare al fresco in un ambiente magico e riservato. Insomma, non manca niente, e niente è lasciato al caso… vi stancherete di osservare la cura dei particolari.
La cucina del Cocciopesto è una cucina contemporanea, c’è divertimento e passione nel creare e sperimentare nuovi accostamenti e nuovi sapori, tuttavia la ricerca principale è sempre quella del “gusto”, al servizio di ottime materie prime. La Pasta è fresca e fatta in casa... come il Pane e la Focaccia, si cerca il Biologico e il massimo della brevità per quanto riguarda la filiera. Il termine "Handmade", nella maggior parte dei loro prodotti e delle loro preparazioni, è orgogliosamente evidenziato con una ✅.
Coccoli intrecciati con spuma di Ricotta e Mustia affumicata con Acciuga del Cantabrico
Uovo cotto a bassa temperatura con Medaglione fritto di Patata e Tartufo nero uncinato
Petto d'Anatra affumicato con Burro di montagna e Cialda di Pane croccante
Picio tirato a mano con Cavolo nero, Salsiccia e riduzione al Chianti
Salsiccia di Faraona fatta a mano con Insalatina di Cavolo cappuccio rosso e Purè di Sedano rapa
Fritto dell'aia e Chips di Patate
Rollè di Galletto ripieno di Mortadella e Tartufo con terrina di Patate e Tartufo nero uncinato
Baccalà in crosta di Erbe aromatiche con Crema di Ceci del Mugello e Petali di Cipolla
Al Cocciopesto, Il mondo... anzi l'universo del Bere, è affrontato in modo importante, la Carta dei Vini è sostanziosa, presenti molte aziende con etichette Italiane e straniere, dalle BOLLICINE ai BIANCHI, dai ROSATI ai ROSSI, CHAMPAGNE e Vini da DESSERT. Il Vino che abbiamo deciso di assaggiare viene da Barberino Val D'Elsa (FI), è un Chianti Classico di grande struttura, rigoroso... e con profumi e tannini che si sposano alla perfezione... Isole e Olena 2018.
Fine cena… si avvicina il cameriere e dice. “per scegliere il Dolce vi chiediamo se potete gentilmente avvicinarvi al bancone”. Premetto che sul momento non l’avevo presa benissimo, (figurati se nel più completo relax con avanzato stato di “sbracatura” mi alzo dal tavolo), mi son detto: “non mi alzo nemmeno se entra Nonna Papera!
Ebbene, Nonna Papera non è entrata… ma vi giuro che una volta di fronte alla vetrina dei dolci, dopo che ve li avranno spiegati uno ad uno in maniera certosina, lo sforzo verrà largamente ripagato. Una pasticceria interna che aggiorna la produzione continuamente, un fiore all’occhiello del locale, un’attrazione culinaria che da sola vale il viaggio. Ricca la scelta dei Vini e Liquori da Dessert.
Viene via con noi il ricordo di una bella serata in cui abbiamo mangiato bene, e percepito l'esigenza di condividere la filosofia del C.P ... trasmettere alla clientela il modo di vivere del locale. Passione, gentilezza, professionalità.
Il PARCO DI TRAVALLE, ai piedi dei Monti della Calvana è una zona verde ricca di prati, oliveti, ruscelli, casolari e sentieri per fare lunghe passeggiate. Vera chicca per sportivi e famiglie con bambini e i loro cani. Un'attrazione fatale anche per gli amanti della fotografia, un vero angolo di natura... un paradiso a due passi da Firenze. Assolutamente da vedere la piccola contrada di TRAVALLE, con la VILLA appartenuta alla famiglia Strozzi, un complesso a vocazione agricola di cui rimane funzionante la fattoria. All'interno un meraviglioso giardino all'Italiana racchiuso fra alte mura di recinzione, che ancora oggi conserva tutto il suo antico fascino. Statue in pietra e in cotto, fontane, vasche con ninfee e grandi limonaie. Visitabile su prenotazione. (INFO)