CUCINA - Firenze
Non tutti i ristoranti sono fatti per essere visti, alcuni sono destinati a essere “vissuti”, capiti, e abbracciati senza fretta. 'Cucina' è uno di questi luoghi. Un rifugio discreto, che invita chi sa vedere oltre l’apparenza, a scoprire un'atmosfera che parla in silenzio, fatta di dettagli essenziali e di un’intimità che si conquista. Qui, il vero piatto da gustare è l’esperienza stessa.
Situato in Oltrarno, uno dei quartieri più caratteristici di Firenze, una zona che custodisce l'anima più silenziosa e autentica della città. Qui si respira ancora un ritmo lento, siamo lontani dal frastuono del centro e dal “selfie-friendly”, il wi-fi non è l'attrazione principale.
Vi presentiamo Giuseppe e Simonetta, due architetti che, anziché incorniciare la loro creatività in forme e strutture, hanno deciso di lasciarla libera, in uno spazio che sa di casa e di storie vissute. Il loro ristorante non ha la compostezza di un progetto architettonico, ma l’anima spontanea e accogliente di un salotto bohémien, dove gli oggetti raccontano il quotidiano e invitano a sentirsi a casa. Il loro spirito libero ha dato vita ad una storia nata con molto istinto e avventura, una “cucina di famiglia” che celebra la semplicità, l’arte del quotidiano e la meraviglia di una Toscana autentica, reinterpretata con passione e libertà.
La nostra cena poteva iniziare con un Gintonico alla Rosa o un Brodo profumato, proseguire con il Verzino di Ottobre con il Cumino e la Portoluca e il Salame di brado con i Fichi. Oppure, preparata con la Polenta dell’Orsigna una Farinata con Cavolo nero condita con L’Olio nuovo. Da assaggiare anche un bel piatto di Gnocchi col Sugo di Carne al Vino. Intrigante il Baccalà mantecato con la Farinata al Cavolo nero e un gustosissimo Galletto in umido come in Corsica con l’erba barona. Da non perdere una morbida e saporita Torta di Ricotta e Zucchine con la Menta e l’Olio nuovo, dei Fagioli stortini al Pomodoro sempre con l’Olio nuovo, e infine, cari Cheese lovers, un Caprino e Robiola del Casentino e Blu di Corzano con la Cotognata.
Eravamo solo in due, e gioco forza dovevamo escludere uno dei tre Dolci, purtroppo è toccato alla Torta al Cioccolato. Standing ovation per lo Zabaione con la Sbrisolona, ogni cucchiaiata è stata una passeggiata sensoriale. Se avessi avuto spazio nello stomaco avrei fatta mia anche la Torta di Mandorle con l’Arancia amara, il solo assaggio è stata una vera gioia per il palato.
La carta dei Vini è breve ma sentita, frutto di scelte istintive, nate dal cuore e dal palato, creata 'di pancia' e arricchita dall'affetto di chi conosce bene i proprietari. Diverse etichette provengono da piccole aziende vinicole di amici, selezionate non solo per la loro qualità, ma per il legame speciale che li unisce a chi le produce. È una selezione genuina che celebra non solo il vino, ma anche le persone e le storie che vi stanno dietro.
Vogliamo ringraziare di cuore “Beppe” che a fine serata ci ha concesso le sue parole, e mandiamo un abbraccio a Simonetta sperando di incontrarla nella sua “cucina”.
CUCINA - Firenze
- Via Giano della Bella 3rosso, 50124 Firenze FI
LOCALE VISITATO IN DATA 17 OTTOBRE 2024, EVENTUALI MODIFICHE APPORTATE SUCCESSIVAMENTE A QUESTA DATA, NON SONO DA CONSIDERARSI DI NOSTRA RESPONSABILITÀ.