Credo sia difficile (se non impossibile) conoscere tutti i ristoranti, trattorie e osterie della città di Lucca, un mondo che tra chiusure e nuove aperture, si mostra in continuo movimento. Noi però facciamo il possibile e, passati due anni dalla sua apertura ci troviamo a far visita a questo piccolo regno della cucina gourmet… l’OSTERIA NOVA. Siamo nel cuore cittadino, in una costola di Via Fillungo, precisamente in Via S. Andrea, laddove la suggestione di Lucca si manifesta ai massimi livelli. Per quest’ultimo motivo non aspettatevi di trovare insegne luminose o fari colorati che indicano l'osteria, fortunatamente la bellezza di Lucca e del suo centro storico, viene preservata con intelligenza e rispetto.
Gli interni dell’osteria non fanno che confermare quello appena detto, con la bellezza di questi spazi, l’arredamento, se pur ben eseguito, non può che accompagnare o fare “da spalla” all’eleganza naturale dei soffitti a crociera e delle cornici delle porte in pietra serena. L’insegna “Osteria Nova” scritta con lettere vintage è vincente, e scozza in maniera fenomenale con il carattere austero della sala. Perfetta la scelta dei colori “stinti” per le pareti, un delicato effetto delabrè... finto decadente, e fortemente romantico. L'illuminazione è calda e conciliante, perfetta per l’insieme, forse un pò manchevole su alcuni tavoli, dove potrebbe non rendere il giusto merito all’operato della cucina. Belli i tavoli ed eleganti e comode le sedute.
Nell’ultimo mese abbiamo fatto visita a due locali che portano avanti da decenni una cucina regionale... fortemente tradizionale, stasera siamo felici di "saltare di palo in frasca", il nostro obbiettivo infatti, è proprio quello di avvicinare culture gastronomiche molto distanti tra loro.
Si inizia in modo diverso dalle solite (seppur gradite) “Pappine al Pomodoro”, l’entrée dell’Osteria Nova non manca di fantasia… un solo ma gustoso Raviolo Gyoza nella sua piccola vaporiera in Bambù, crea un simpatico diversivo specialmente servito assieme ad uno Spritz, miniaturizzato.
È una Battuta di Manzo con Tuorlo fritto e Maionese alla Maggiorana il primo piatto tra gli Antipasti, dopo le scelte sono cadute su di una Mousse di Fegatini, Scampo crudo, Pan toast e salsa al Ribes rosso, e una memorabile Tartare di Ombrina con Cipolla e Cavolfiori marinati e Purea di Cavolo bianco.
BATTUTA DI MANZO, TUORLO FRITTO E MAIONESE ALLA MAGGIORANA
MOUSSE DI FEGATINI, SCAMPO CRUDO, PAN TOAST E SALSA AL RIBES ROSSO
TARTARE DI OMBRINA CON CIPOLLA E CAVOLFIORI MARINATI E PUREA DI CAVOLO BIANCO
Quella di stasera, è solo una delle 20.000 bottiglie che il PODERE LE RIPI ha prodotto nel 2019, un Rosso IGT dal nome AMORE & FOLLIA. 50% Syrah e 50% Sangiovese per un vino che nel bicchiere non fa pesare mai... nemmeno quando è finito, i suoi 14°, intenso, spensierato, armonico e fruttato.
ROSSO IGT "PODERE LE RIPI" AMORE & FOLLIA - 2019
Siete mai stati a Lari ? È un piccolo paese in provincia di Pisa, poco più di mille abitanti, a parte il fascino del Borgo Medievale, conserva all'interno del suo Castello, un vero e proprio orgoglio nazionale, il Pastificio artigianale della Fam. Martelli. È proprio con i loro Spaghetti che si sposa il Nero di Seppia usato per il mio primo piatto, uniti alla Seppia cruda e Tuorlo marinato, mi ha davvero conquistato. Gli “Gnocchetti fatti in casa” è un primo ricco, buono… buonissimo se amate l’opulenza dei grandi sapori, il Castelmagno in scaglie è una variazione apprezzata, anziché fonderlo come da copione, forse la stagionatura del Pecorino nella Fonduta ha esasperato la sapidità, grande scelta per l’aroma dei Funghi Pioppini.
SPAGHETTO "MARTELLI" AL NERO DI SEPPIA , SEPPIA CRUDA E TUORLO MARINATO
GNOCCHETTI FATTI IN CASA, FONDUTA DI PECORINO STAGIONATO, PIOPPINI E SCAGLIE DI CASTELMAGNO
Secondi promossi a pieni voti e caratterizzati, come tutta la Cucina dell’Osteria nuova, dalla ricercatezza degli abbinamenti. Compiacente e arrendevole la consistenza delle Costine di Maiale con Mela affumicata e Bietole. Il Pak-Choi in Salsa Teryaki e la Maionese sono ottimi compagni per questa Rana pescatrice, siate bravi a non confondere tutto nella stessa forchettata. Gustoso e giusto nei sapori e negli abbinamenti il Brasato di Manzo, Invidia e Purè di Sedano rapa.
COSTINE DI MAIALE, MELA AFFUMICATA E BIETOLA
RANA PESCATRICE, PAK-CHOI IN SALSA TERYAKI E LA NOSTRA MAIONESE
BRASATO DI MANZO, INVIDIA E PURÈ DI SEDANO RAPA
Curiosi di scoprire la Carta dei Dolci perchè, “se tanto mi da tanto”, visto quello gustato fino ad ora, il divertimento culinario è assicurato. Le aspettative non sono state tradite, se non fosse bastato il primo morso ad un Castagnaccio che definirei leggendario, questo dolce avrebbe vinto anche solo per la bontà del Gelato fatto in casa, al Rosmarino. Segue un Brownie al Cioccolato, Arancia e Ganache alla Nocciola, per gusto personale amo la pasta della torta più morbida e bassa, ma è un dettaglio che va a toccare i gusti personali, che non ha influito sulla bontà di questo dolce. Una terza scelta che “a prima vista” si mostrerà elegante ed educata, ma appena affonderete il cucchiaio al suo interno, verrà fuori tutta l’anima di questa Mousse al Fondente, con Lamponi, Frolla alla Nocciola e Cioccolato bianco, ...farcita di sola goduria. L’ultimo dolce, è quello che può vantare il record di aver interrotto un’ostilità tra me e questi frutti, che dura da circa 50 anni (praticamente da quando li ho assaggiati la prima volta). La delicatezza dei sapori di questo Cheese Cake e la confettura di Cachi, mi hanno fatto “fare pace” con questo frutto, finora da me quasi odiato… applausi! Se volete chiudere in bellezza…Caffè e Vini da Dessert.
CASTAGNACCIO CON GELATO FATTO IN CASA, AL ROSMARINO
BROWNIE AL CIOCCOLATO, ARANCIA E GANACHE ALLA NOCCIOLA
MOUSSE AL FONDENTE CON LAMPONI, FROLLA ALLA NOCCIOLA E CIOCCOLATO BIANCO
CHEESECAKE CON CONFETTURA DI CACHI
Una considerazione finale che non può che essere positiva. Una bella atmosfera in uno spazio con personalità che, pur non grandissimo riesce comunque a garantire una certa intimità e riservatezza. Uno staff giovane capitanato da Francesco Aytano e Nicola Galatà, che propongono una cucina elegante tra terra e mare, innovativa, che sa divertire con energia prestando attenzione alla qualità dei prodotti. Per niente scontato è l’ottimo rapporto qualità-prezzo.