OSTERIA MODERNA
I sapori e le cotture… le consistenze che caratterizzano i piatti cucinati oggi da Matteo Bartolini, non sono frutto di una fortunata improvvisazione. Negli anni novanta, c’era una Trattoria in Località Cinelli nel Comune di Fucecchio che era diventato un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della Cacciagione e della Selvaggina. La Trattoria “Il Cacciatore”, (questo era il nome) per la naturale vicinanza con il Padule di Fucecchio, era rinomata per cucinare in maniera eccellente proprio questa tipologia di piatti. Ebbene, dovete sapere che a spennare, marinare, ma soprattutto carpire tutti segreti di quella cucina, c’era un poco più che ventenne, Matteo Bartolini.
Il Matteo dei giorni nostri è uno Chef giovane e competente, ci parla di quel periodo senza nascondere nostalgia e orgoglio per una “gavetta”, senza la quale forse, non avrebbe potuto avvalersi della determinazione con cui propone oggi, la sua cucina.
Siamo stati a trovarlo alla sua “Osteria moderna” in quel di Pescia, un locale non molto grande ma ben curato, semplice negli arredi, consapevole che a renderlo caldo e accogliente agli occhi di chi entra, ci penseranno gli archi e le volte in mattoni a faccia vista.
Carne o Pesce? La carne parte avvantaggiata per l'esperienza ed il percorso professionale di Matteo, ma non c'è troppa prevaricazione… le "spine e gli ossi" si dividono le pagine del Menù come vecchi amici.
Gli ANTIPASTI DI TERRA iniziano con una Selezione di Salumi, Formaggi, Marmellate e Vegetali. Se avete voglia di Carne una Tartare di Manzo accompagnata da Senape, Cipolla agrodolce, Prezzemolo e Acciuga del Cantabrico, proseguono con un Tortino di Patate con Rosmarino, gocce di Ortica, Fonduta di Pecorino al Pepe nero e Zafferano.
La parte del MARE è rappresentata da una Zuppetta di Moscardini alla Cacciatora, per proseguire con una Tartare di Tonno servita con Pomodorini secchi, Olive, Polvere di Cappero e Burrata. Le Polentine al Ragù di mare chiudono il trittico.
PRIMI PIATTI di Carne
La Pasta fresca è fatta in casa, e quella del primo piatto in carta è condita con il Ragù di Cacciagione, prendete nota per favore perchè i Paccheri con Porcini, Tartufo e Fonduta di Pecorino… li ricorderete! Avete segnato? L’altra opzione: Tortelli di Patate al Sugo di Arrosto e Pesto di Erbette.
PRIMI PIATTI di Pesce
Le “pastasciutte” di mare sono le seguenti: Barcaiola (Gnocchetti con Ragù di mare e gocce di Rucola fresca) • Ravioloni ai Crostacei che comprende (Bisque di Gamberi, Tartare di Scampo, Ortica e Fiori), e per finire una Pasta fresca, Calamaretti, Pistacchio e Burrata.
Un "FUORI MENÙ" stratosferico, a cui attingiamo iniziando con una Pasta fresca al Cioccolato con sugo di Cervo, un piatto che mette in evidenza tutta l’arte di Matteo nel bilanciare con successo, ingredienti dalle proprietà organolettiche molto diverse da loro.
Non sono saltato sulla sedia per questo Merlot dell’ Azienda “Toblâr , ma la colpa non è mia, bensì della mia curiosità. Un 2020 che rispetta a pieno la filosofia dell’Azienda di Corno di Rosazzo, quella di creare vini Friulani freschi e di pronta beva, ed io mi son voluto dimenticare che preferisco vini maturi, corposi, di grande struttura.
SECONDI DI PESCE
Non è necessario che Pescia sia bagnata dal mare per mangiare un buon Fritto di Pesce (Calamari, Gamberi e Chips di verdure), senza olio in eccesso e croccante al punto giusto, basta la freschezza del prodotto e avere buone mani. Sempre dal Mare potrebbe attirare la vostra attenzione un Baccalà ai Porri stufati e Polenta oppure il Tonno in crosta di briciole speziate con una riduzione al Chianti.
SECONDI DI CARNE
La “Ciccia”, visto che è una sola parola… ci immaginiamo si tratti di Bistecche, Filetti e compagnia bella. Prima di questa voce stuzzica l'appetito il Polletto alla Senape e panatura croccante e, il Cervo al vino rosso con le Patate.
Ancora dal "FUORI MENÙ" ecco che mi capita sotto tiro la Pecora, e stasera quella cucinata in umido con le Patate mi ha stupito per la delicatezza e l'equilibrio tra il selvatico e la dolcezza. Con le Mele invece ci è stato servito il Capriolo, anche questo molto ben fatto. La Trippa alla fiorentina e le Chiocciole rimarranno purtroppo li, nel cassetto dei sensi di colpa, sperando che ci perdoneranno per non averle assaggiate… ma proprio non ce l’abbiamo fatta. Menzione speciale per dei Funghi fritti “ da manuale”, fette giganti corpose, croccanti… struggenti.
Alla materia “Dolci” (che sono tutti fatti in casa), l’alunno Bartolini Matteo, pur ottenendo la piena sufficienza, tiene vivo il nostro rammarico per il potenziale inespresso. Vi ricordate i professori...“è intelligente ma non si applica”!? Nel secondo trimestre ci aspettiamo qualcosa di più! (si scherza eh...)
OSTERIA MODERNA - Pescia
- Via fra Domenico Buonvicini, 8 51017 Pescia PT