La voce che sentirete sarà quella di un oste vero: Manuel di Gregorio.
Il suo “Peposo”, distante soltanto un paio di chilometri dall’affascinante Pietrasanta, (detta la “piccola Atene” per l’alta concentrazione di opere d’arte e artisti che vi abitano), è un rifugio per l’anima, un luogo d’incontro tra clienti e amici che sanno vivere la poesia del cibo e del buon vino.
Ci vorrà niente a contagiarsi della sua passione, e sarà altrettanto facile percepire nei suoi piatti tutta la filosofia e l’entusiasmo con cui porta avanti il proprio lavoro.
Innamorato di quello che il campo “regala”, questo “Chef con gli stivali ” (è una sua definizione), sembra davvero non fermarsi mai, la sua pagina Instagram è una capriola indietro nel tempo, un ritorno alle origini, i suoi selfie scattati la mattina presto mentre raccoglie il “Capocchino”, gli Asparagi selvatici e le Erbe spontanee per le sue insalate… rimettono in pace con il mondo.
La cucina di Manuel è ispirata e stimolata dall’amore per la propria terra, vuole essere si genuina e di tradizione, ma concepita in un’ottica più moderna, rifuggire dalla “quantità” per cercare una proposta più elegante… di livello.
Nel suo menù aggrappato al territorio, tutti i piatti possono contare sulla freschezza dei prodotti (spesso a Km 0) e sul ritmo delle stagioni… dove mai manca l’estro, ma senza tanti orpelli.
Come lui, siamo convinti che la lettura del Menù in un locale come questo, renda più statica la scelta dei piatti e limiti la possibilità di conoscere e godere appieno la fantasia della sua cucina. Quindi, gli lasciamo carta bianca... e ci affidiamo.
Tanto decantata dai nostri amici Michele e Sabrina (a cui dobbiamo questa segnalazione) una “giardiniera” da campionato del mondo che eravamo davvero curiosi di assaggiare , ...ahimè era finita. In compenso, non hanno fatto rimpiangere per niente questa mancanza delle succulente "Mele" (sempre in giardiniera)" ... 40 minuti di applausi!!
Le "MELE" in giardiniera
Le danze sono aperte... si parte con un bel piatto di Baccelli (fave per chi non è Toscano), una selezione di Formaggi locali e Affettati, tra cui spicca una insolita Mortadella nostrale, Panzanelle fritte e Crostini ai Fegatini. Il primo "wow" della serata è per il Pane fatto in casa, non mi darete smentita se vi dico che quello che mangerete al Peposo sarà uno dei più buoni di sempre.
PANZANELLE e MORTADELLA "nostrale"
BACCELLI freschissimi e PANE fatto in casa
Dopodiché Manuel si è scatenato e non gli abbiamo più tenuto testa, sono arrivati sulla tavola come se piovesse dei Sedani ripieni in umido di Pomodoro, divorata subito una calda e “scrocchiante” Bruschetta Salsiccia e Bietola, gratinata al forno, spolverata di Parmigiano reggiano. Gigante nei sapori la Pappa al Pomodoro con Ricotta bruciata, l’Olio per condire, indispensabile su questo piatto, è un Extra Vergine estratto a freddo dell’ELAIA (Associazione Olivicoltori Apuo-Versiliesi). La Carta dell'Olio è in continua espansione.
SEDANI ripieni in umido di Pomodoro
BRUSCHETTE, Salsiccia e Bietola, gratinate al forno e una "grattata" di Parmigiano Reggiano
PAPPA al POMODORO con RICOTTA bruciata
Impossibile scavalcare i Tordelli (un'istituzione in tutta la provincia), ma ci hanno colpito di più le Chitarrine alle Arselle e Fiori di Zucca, per di più… tutta la Pasta è rigorosamente fatta in casa. Direttamente dall’Orto la squadra delle Verdure fritte (Zucchine, Fiori di Zucca e Carciofi) a dividere il vassoio con le Patate della Massaia. Continuando un assaggio di Pollo Fritto e Lattuga alla griglia con salsa di Paprika (illegale… troppo appetitosa).
TORDELLI fatti in casa
CHITARRINE alle ARSELLE e FIORI di ZUCCA
VERDURE FRITTE (Zucchine, Fiori di Zucca e Carciofi) e PATATE della Massaia.
POLLO fritto e LATTUGA alla griglia con Salsa di Paprika
Per quanto riguarda il Vino, c’è una "sentita" ricerca per le produzioni di zona, considerato che la qualità dei prodotti del nostro territorio è cresciuta tantissimo, apprezziamo ancora di più la passione e la voglia di sostenere e far crescere le aziende locali. P.S. Il vino della casa ha una gran “beva” e anche una grande storia, nella Fattoria dove nasce c'è una panchina con su scritto: "Cari passanti, è qui che nasce il CHIANTI ! " ...e ho detto tutto!
Pochi minuti dopo Manuel ritorna… cito testualmente le sue parole: “Virando verso il mare” , un'Insalata di Erbe spontanee, Acciughe e un' Emulsione di Olio, Aceto e Paprika
INSALATA di Erbe spontanee, Acciughe e un’emulsione di Olio, Aceto e Paprika
A questo punto, col sorriso sulle labbra, cosciente di non avere la benché minima autorità per farlo... mi assumo personalmente la responsabilità di nominare Manuel, “Gran Maestro di Baccalà. Ne sa talmente tanto da sospettare che in una vita passata fosse stato "Veneto". Tale Pesce, una volta considerato “cibo da poveri”, qui lo troverai quasi sempre, e lo mangerai di diverse qualità e in tutte le salse: alla mugnaia, in umido, al forno, alla griglia ecc. ecc. Il nostro di stasera era un pesce intero con un anno e mezzo di sale, quindi abbiamo gustato tre tipi di consistenze: la Schiena (la parte nobile), la Branchia e la Coda. Una prelibatezza esaltata da una Salsa all’Uovo che ci ha regalato profumi davvero importanti.
...schiena, branchia e coda di BACCALÀ alla griglia, con Emulsione all'Uovo (FOTO SOTTO))
Ci perdonerete se l'argomento "Dolci," non è stato trattato con la dovuta attenzione, ma avrete certamente intuito che la serata è stata abbastanza "impegnativa". Comunque... piuttosto che venir via senza aver assaggiato la loro Schiacciata alla Fiorentina, mi sarei fatto esplodere! Ah dimenticavo… vanno assaggiati anche i Cantuccini al Peperoncino (un tocco di piccantino dopo una cena così ci sta di lusso).
CANTUCCINI al Peperoncino e TORTA alla FIORENTINA
Manuel non è da solo a governare questo ambiente familiare, mamma Alessandra infatti è una vera macchina da guerra, pragmatica e decisa, si muove agevolmente tra sala e cucina e non ti fa mancare mai niente… nemmeno l’accoglienza. Babbo Francesco invece l’abbiamo visto uscire dalla cucina… apparire in sala.. poi andare dietro il bar… insomma, un preziosissimo "Jolly "della situazione. Quattordici anni di gestione infatti, sono la testimonianza più autentica, la dimostrazione più vera, che l"armonia" di questa famiglia, risulta vincente... ed è il premio più bello!
Siamo soliti da qualche mese a questa parte, consigliare, oltre al locale dove poter mangiare, un luogo speciale da visitare nelle immediate vicinanze, cosi... tanto per rendere più intrigante un piccolo viaggio o una giornata fuori porta... "cibo + svago". Questa volta faremo lo stesso con una piccola eccezione, il posto che dovrete visitare non è vicino alla Trattoria Peposo ma bensì... a Lastra a Signa in provincia di Firenze. Avete notato dei Pupazzi di pezza sui tavoli della Trattoria? Ebbene... vi stiamo coinvolgendo in una piccola fiaba ambientata ai nostri giorni, la differenza dalle favole normali è che la potete visitare, toccare... vivere di persona.
Se vi ho un pò incuriosito leggete l'articolo di Lungarno su L' ARTIGIANA delle BAMBOLE (Lidia Ester Cecchi)
Le creazioni di Lidia Ester Cecchi
Vogliamo ringraziare tutti voi per l'accoglienza e la simpatia che ci avete riservato, per noi è stato molto faticoso decidere se ci è piaciuta di più la cucina... o l'atmosfera, che si respira al "Peposo".
Sandro & Tania di Mangiare a manovella