Per parlare di un ristorante aperto da più di 60 anni, dove hanno lavorato e lavorano
tuttora, vecchie e nuove generazioni, bisogna per forza di cose usare una certa riverenza e rispetto,
la trappola del “non essere all’altezza” è facilmente pronta a scattare.
In più, la storicità del locale, nel tempo, ha sottoposto tutti a mille commenti,
positivi e contrari, sul proprio conto. Nel corso degli anni siamo stati diverse
volte alla Baita, ma vi vogliamo raccontare soltanto la visita più recente,
credendo possa essere la più attendibile per un eventuale nuovo cliente.
Andiamo per cena con amici che sappiamo essere abituali del locale.
Arriviamo leggermente in ritardo e l’antipasto è già in tavola.
Se vi aspettate composizioni pirotecniche e accostamenti magici
…siete fuori strada, alla baita il cibo parla Toscano con la T maiuscola.
Si guarda alla sostanza e alla qualità, da decine di anni… qui si mangia.
Come si dice in Toscana… pochi discorsi.
Torniamo in tavola.
Bruschetta, crostini al sugo di fegatini al lardo di Colonnata, cipolline,
prosciutto con insaccati vari, fagioli e cipolle, fettine di polenta fritta con funghi.
Qualche dubbio su quale sia la regione Italiana dove stiamo cenando?
Gianni ha pensato a tutto e non ci preoccupiamo di ordinare.
L’ambiente è caldo nei toni, nelle luci e negli arredi.
Un paio di caminetti assicurano che quando a Marliana arriverà
il freddo, alla Baita ci si sfregherà le mani davanti al fuoco.
Gianluca si presenta con una bistecca di brontosauro Toscano
a seguire una “cassettata” di funghi porcini fritti, patate e verdure miste.
Abbiamo pensato: “nulla di nuovo”… siamo alla Baita.
Invece, dopo il primo boccone ci siamo guardati e sopra di noi è apparsa
la nuvoletta come nei fumetti: Ma com’è buona!!!!! Un sapore straordinario.
Era un pezzo che non ci capitava sotto i denti una carne così.
Sorpresa anche sul vino al fiasco… un della casa davvero sorprendente.
Abbiamo provato, ma non siamo riusciti a finire tutta la “ciccia”
buona… e davvero tanta. A seguire
Tiramisù freschissimo, caffè e grappa.
Prima di uscire faccio visita ad una piccola cantinetta, una sorta di
santabarbara del buon bere, in pietre a vista… contenente vini e oli pregiati
Possiamo riassumere il Ristorante La baita con una sola parola.
SICUREZZA