La Pizza in pala “scrocchiarella” della Locanda Leopoldina a
Pieve a Nievole (PT) è una tra le più buone che abbia mangiato
negli ultimi mesi, vera sorpresa per questo inizio d’anno.
La Pizza in pala “scrocchiarella” della Locanda Leopoldina a
Pieve a Nievole (PT) è una tra le più buone che abbia mangiato
negli ultimi mesi, vera sorpresa per questo inizio d’anno.
Abbiamo il giorno libero e il nostro “modus operandi” è sempre quello di soddisfare
le esigenze di tutti componenti della famiglia. Abbiamo scelto Firenze per le
infinite tipologie e sfaccettature che offre, un gran mix tra svago e cultura. Dopo aver
accompagnato Gino al MAF (Museo ArcheologicoNazionale) a vedere le “mummie”
nella sezione Egizia, ci siamo presi una pausa un pò più rilassante e godereccia.
Primo appuntamento per noi, ma sosta imperdibile per tanti
Fiorentini e turisti, decidiamo di fare sosta da Procacci.
Il locale è piccolino ma oggi abbiamo fortuna, uno dei tre tavoli
si è appena liberato e… possiamo andare in scena. È un posto unico e
seducente, che ha la fortuna di avvalorarsi di un’atmosfera d’altri tempi.
Leggiamo in alto: Tartufi, limentari di lusso… non saprei, potremmo anche definirlo
“gastronomia di classe”, oppure un “ winebar ” storico ed elegante. A pensarci bene
però tutto questo appare un pò riduttivo, perché Procacci è questo e anche molto di più.
Questa antica bottega è un angolo prezioso per la città
di Firenze, è stata aperta nel 1885 da Leopoldo Procacci.
Situata nella centralissima Via de’ Tornabuoni, ( famosissima via
dello shopping dove si concentrano le boutique di Gucci, Cavalli,
Ferragamo, Bulgari, Hermes, Dior, Prada, Fendi, Armani, Tiffany,
Burberry, Balenciaga e chi più ne ha più ne metta ) si è fatta conoscere
ed amare grazie alle sue specialità legate alla lavorazione del tartufo.
Quando mi trovo di fronte a quella mitica vetrina di neanche due metri,
sento tutto il peso e l’importanza che ricopre questa istituzione della
gastronomia Fiorentina, i suoi panini tartufati sono famosi in tutto il mondo,
per questo noi ne prendiamo due con la mortadella… ( si certo… come no ).
Scherzi a parte, visto che tutti dicono che sono piccoli, ( lo canta anche
Marasco in “Teresina” ...s’andiede da i’Procacci, pè prendere un panino,
la disse: Gl’è piccino! ) allora la scusa è buona per assaggiarne più di uno.
Tartufati con tartufo e foie gras, acciughe tartufate con burro della Normandia,
prosciutto crudo e crema di carciofi tartufati, salmone affumicato e crema
di asparagi, brie e cipolle caramellate, e molti altri che cambiano spesso.
Da bere saltiamo il famoso prosecco e dalla lista dei vini al calice
scegliamo un bianco e un rosso della Casa ”Antinori”, che oggi gestisce il locale.
I vecchi proprietari hanno venduto, ma non hanno voluto
cedere la ricetta dei famosissimi panini tartufati e del pollo in
galantina, non sappiamo quindi se in questo passaggio di consegne
si è perso qualcosa nel gusto, tuttavia l’eleganza e la tradizionalità
del posto, perdonano qualunque manchevolezza gastronomica.
Dobbiamo avvisarvi sulla pericolosità di questi panini mignon, perché è
fortemente probabile venire contaminati dall’effetto ciliegia, “uno tira l’altro”.
Ho letto sui social alcuni commenti di persone che hanno trovato esagerati i prezzi
di Procacci. Beh… purtroppo devo dirvi che non sono molto d’accordo, due euro
per un panino tartufato ( se pur piccolo) non mi sembra davvero così assurdo.
Vi ricordo che stiamo parlando di un locale storico, elegante, raffinato,
nella via più lussuosa della città… un pezzo della vecchia Firenze.
Pochi euro… per entrare nella storia.
C’è un luogo della città che si anima molto prima degli altri.
Mentre tutto il centro storico è illuminato dai lampioni che donano Continua a leggere..
-Amaro Importante-
“Jefferson era convinto di avere l’amaro più
buono del mondo, forse aveva ragione…
“Viene dalla Calabria il miglior liquore del mondo: Jefferson Amaro Importante, prodotto dal Vecchio Magazzino Doganale, produttore di liquori rurali con sede a Montalto Uffugo nel cosentino. È questo il verdetto dell’edizione 2018 del World’s Drink Awards, il prestigioso contest internazionale che celebra il meglio del beverage mondiale, dove Jefferson Amaro Importante ha messo a segno una straordinaria doppietta, aggiudicandosi la vittoria sia nella categoria degli amari alle erbe, sia nella classifica generale, che include tutti gli spirit. «Forte al naso, amarezza all’inizio che passa. Morbido e liscio e molto ben equilibrato con un finale a base di erbe», sono le qualità apprezzate dalla commissione internazionale che ha assegnato all’amaro calabrese, distribuito da Compagnia dei Caraibi, la palma di miglior liquore.
Consigliato puro o servito con ghiaccio, arancia essiccata e rosmarino.
Questa storica pizzeria nata come “Botteghina e Tabacchi”, si trova in
località Santomoro, distante circa sette chilometri dalla Città di Pistoia.
Se possedete una Limousine e una Smart, optate per la seconda, perché il
parcheggio privato c’è, ed è proprio li davanti, ma nel fine settimana trovare
posto è improbabile come il F.C. Santomoro che vince la Champions League.
Becchiamo una serata pressoché perfetta, dopo il pienone
del sabato, e prima dei 170 prenotati di fine anno. Il menù, a
meno che non avete richieste personali, è praticamente fisso.
Affettati, sottoli, coccole fritte, formaggi, schiacciate, focaccine
e vassoi di pizze a trancio, e vassoi… vassoi… vassoi… e vassoi di tutti i gusti,
margherita, rucola, salsiccia, prosciutto cotto, cipolla, zucchine… e poi come
viene… come ve la portano… voi pensate a muovere le ganasce… perché loro ne portano…
ne portano, e ne portano ancora… finché stremati, non sarete voi a dire “BASTA”!!!!!
Spegnete Masterchef, dimenticate impasti eterei, lievitazioni
perfette e cotture precisissime… sarebbe imprudente pensare a bramosie
gastronomiche, qui dal 1928, si pensa a curare soprattutto, l’appetito.
Siccome eravamo soltanto strapieni… hanno pensato bene di
farci assaggiare degli Spaghetti al Vino rosso (una padellata)
“La goliardia, è lo spirito che anima gli avventori della Peppina,
in cui all’appetito si accompagna la ricerca dell’ironia e il piacere dello
stare insieme. I prezzi sono popolari e “l’autenticità del posto”… è gratis.
L’ambiente è rustico e informale, fatevi gioiosi e sedete a tavola
con piglio giocoso e disimpegnato, la Peppina è come l’abbraccio
della nonna, amorevole e festoso. Il servizio è amichevole, dal fare
rapido e senza fronzoli, “affidatevi” …solo così scoprirete un buon
posto per passare una serata tranquilla in compagnia. La clientela della
Peppina è affezionata e variopinta, inutile consultare TripAdvisor, troverete
chi la decanta come “migliore dell’universo” e chi “non ci metterò più
piede”, la verità è una sola… dovete provare di persona, come sempre.
Ringraziamo di cuore tutta la combriccola della Peppina… Graziano
e Brunero per l’ospitalità, per gli spaghetti e per aver conservato per
quattro generazioni, un pezzo così “vero” di storia della nostra provincia.
Siamo ad Artimino, nel Comune di Carmignano, in Provincia di Prato,
terra di Vino, di Olio e di Fichi. Prima di arrivare in questo grazioso borgo Continua a leggere..
Si può usare la parola “Giapponesità” ? Ho controllato… la pronuncia
non è fluida e si usa pochissimo, forse quasi mai… ma si può dire. Ecco Continua a leggere..
…se è vero che anche gli occhi vogliono la sua parte, appena arrivati a CasAle, le gioie per loro iniziano subito appena scesi dall’auto. Continua a leggere..
Il Ristorante e la Piazza sono luoghi dove la gente si incontra,
sta insieme. A Pistoia di locali con queste prerogative ce ne sono molti,
specialmente nel centro storico, uno tra i più conosciuti è il Voronoi. Continua a leggere..