LOCALE CHIUSO
…se è vero che anche gli occhi vogliono la sua parte, appena arrivati a CasAle, le gioie
per loro iniziano subito appena scesi dall’auto. L’intreccio pittoresco e romantico del
silenzio con la vista mozzafiato che domina la piana Versiliese, vi lascerà senza parole.
È un posto particolare quello che vi segnaliamo e dovrete avere l’accortezza, soprattutto
se siete in un gruppo numeroso, di telefonare per prenotare il vostro tavolo. Si tratta
infatti di una Casa-Ristorante oppure viceversa, che offre un duplice servizio: cibo e cultura.
Intanto, già il paesaggio nell’entroterra a pochi chilometri da Pietrasanta e dal mare della
Versilia, non può lasciare indifferenti; “CasAle” fa il resto.
Siamo a Novembre, quindi possiamo soltanto immaginare di essere seduti al fresco,
su quella suggestiva terrazza e cenare in compagnia dei profumi della collina e l’aria spinta
dal mare.
Attività d’Arte e Gastronomia di cui si fruisce solo se si è soci del Circolo stesso, potrete
però fare la tessera anche durante la vostra visita. Atmosfera antica e nuova in questo
locale arredato con semplicità e buon gusto che comunica calore e accoglienza.
E veniamo alla cucina, davvero interessante, con uso e memoria Toscana che spazia
dalla terra al mare, interpretata con leggerezza, ad esaltare le materie prime. Vi aspetta
una piacevole elaborazione di ricette tradizionali legate al variare delle stagioni.
Si spalanca la porta a vetri della cucina a vista
e per noi , Pappa al Pomodoro come entrèe
Acciughe al limone con Cipolle di Tropea e Misticanza
Matuffi con Funghi porcini
Matuffi con Arselle del nostro mare
Insalata di Carciofi con Pecorino della Val d’Orcia
Chiediamo l’Olio e la Signora molto simpaticamente ci risponde…
Polpettine di Vitella in salsa di Pomodoro e Basilico
Prosciutto di Pratomagno tagliato al coltello
(18 mesi di stagionatura)
e Crostini con Patè di Fegatini di pollo
Lasagnette bianche al ragù di Scorfano e Gallinella
con Fiori di Zucca e ciliegino
Gnudi di Ricotta e Spinaci con Tartufo scorzone
Tordelli versiliesi del CasAle
L’elegante borgognotta in vetro verde contiene un Buonamico rosso del 2017, non
generosissimo di profumi ma da segnalare per equilibrio e piacevolezza. Elegante e setoso
il Bolgheri di Santini “Poggio al Moro” che annovera anche un buon rapporto qualità prezzo.
Se nella carta dei secondi c’è scritto “agnello” il problema della scelta per me
è risolto, già sento però le vocine degli amici… coraggio Sandro… se ne
può uscire… vedrai che un giorno saprai assaggiare un altra cosa… fatti forza..
Signori e Signore… dal Forno a Legna
Cotolette di Agnello scottadito con Patate al forno
Stinco di Vitello con Patate e Carciofi
Anatra di Azienda Agricola in casseruola
alla cacciatora con Cipolline e Olive
Zuppetta di Seppie a inzimino
Vi proponiamo un ” Dolce Tour” nel caso vi venisse voglia, sul fine cena,
di farvi coccolare e viziare da questi piatti, gioia per gli occhi e per la bocca.
Crepes alla crema al forno con Pinoli e salsa arancia
Frutti di bosco con Gelato alla Crema
Mele fritte con Crema al Calvados
Budino di Castagne
Torta di Mele antica ricetta
…non so se erano Biscotti tipo Madeleine… so che erano fatti in
casa ed erano molto buoni… e sono stati gentilmente offerti.
Le varie mostre d’arte e i vernissage organizzati al CasAle, trasformano questo
luogo in un magico riparo per artisti e pittori, un vero ricettacolo di scrittori, scultori
e poeti. La sera della nostra cena erano esposte opere della pittrice Barbara Craig
e sculture di Valentina Lucarini Orejon. “Fil Rouge” era il nome di questa mostra
organizzata da Marzia Martelli e Diego Alexander, che enfatizzava il dialogo tra
scultura e pittura con un comune denominatore… appunto, una sottile linea rossa.
Ormai la Versilia e tutta la provincia di Lucca, ci hanno abituato a moltissimi luoghi
dove si mangia e si sta bene, ricchi di tradizione, dove ancora si respira il passato,
ma facciamo davvero fatica a non sorprenderci di questa ultima nostra scoperta e nuova
indicazione per i lettori di Mangiare a manovella. Veramente una combinazione unica,
un vero connubio tra cibo, arte, natura (grazie a Viola Montanelli e Virginia Babbini).