Un luogo fuori dal tempo, porto e riparo per gente dalla bell'anima.
"Da baffo" non è per tutti, non c’è niente da vedere se non lo sai
vedere, la sua bellezza non si fotografa... si prende, si condivide.
Piace tanto o niente. Qui bisogna schierarsi, o meglio... appassionarsi.
Qui la Toscana è dappertutto, la respiri, la senti forte... non so voi,
io penso proprio che non vorrei vivere da nessun altra parte del mondo.
Questo posto è come un teatro all'aperto, la natura è protagonista, i colori
della sera, la vista sulle vigne, il silenzio che c'è intorno è rigenerante.
In scena... appare e riappare... anfitrione d’eccezione, Gino Fuso Carmignani.
Siete col Signore del Vino... e lasciate perdere se lui è Presidente
del Consorzio Vini D.O.C. Montecarlo, e se ha prodotto vini famosi
nel mondo come il Merlo della Topanera e il For Duke, quelli ormai
sono “ leggenda”. Fatevi piuttosto raccontare di un ragazzino che sta
crescendo e che si chiama "niente", noi lo abbiamo assaggiato
direttamente dalla caraffa di plastica, appena preso in cantina.
Da Fuso si può godere della compagnia di una clientela che abbraccia tutte le età...
tutti i ceti sociali. Seduti a questi tavoli ci si dimentica la provenienza, la razza, la
lingua, la religione...la felicità e la compagnia che regalano il cibo... è uguale per tutti.
Qui si respira un aria diversa, e lo si fa in un modo più lento... si può cenare insieme
agli amici, e assieme al vento che arriva dai campi e dalle vigne di Montecarlo,
La magia di questi tavoli è seducente... rilassante,
diventa inevitabile abbassare le difese e lasciarsi andare.
Sotto quella pergola sono passati migliaia di umori e colori, gocce d’olio e macchie di vino, tramonti
e racconti di vita, amori nati e anche finiti. Uomini acculturati e ignoranti, uomini di legge e sbandati,
forestieri con donne bellissime, spose maliziose e ragazze pure, gomito a gomito, parenti di cibo, insieme
allo stesso desco. In Cercatoia, all’ora del mangiare la storia si ripete, di padre in figlio, di sera in sera,
di anno in anno, uguale, sincera, sicura.
La musica, ha contaminato positivamente la vita e la qualità dei prodotti di Gino. Quale altro uomo al mondo
ha concesso al proprio vino, che riposa in cantina, il privilegio di ascoltare musiche di Duke Ellington.
"METODO ACUSTICO", in vinificazione, ormai è diventata grazie a Gino... una famosa citazione enologica.
Buon appetito, e mangiate tranquilli... godetevela tutta...
qui il Galateo è utile come la trama in un film porno.
Cibo, vino e discorsi, qualche volta seri, il più delle volte “a bischero”. Si parla di donne, di musica,
di politica, d'affari... di tutto il mondo. Si risolvono problemi interplanetari, e poi s’inciampa nella zampa
del tavolino per un bicchierino in più. Insomma... non è possibile raccontare un racconto, come impossibile
è spiegare la poesia, da Baffo ci dovete andare e ve ne innamorerete... o non ci tornerete mai più.
Caro Lorenzo...a quei tempi ero poco più che un ragazzo... mi facevi un pò suggezione quando ti aggiravi intorno
ai tavoli, rientrato appena dai campi con quella canottiera bianca. Quella sera passando vicino al mio tavolo
mi dasti una pacca sulla spalla e mi chiedesti: "Bimbo!.. ma ti piace il vino o no?" Ora sono grande e non mi vergogno
più, guardo il cielo sperando tu possa sentirmi... Si Lorenzo... Mi piace!
Ah... dimenticavo... il mio bambino si chiama Gino... ma è sicuramente un caso.